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Biellese

Alpe Cavanna

image1Alpe Cavanna
location_on Croce Serra
directions_car da Andrate prendere la SP73 per Biella. Giunti a Croce Serra svoltare sulla SP408 per Sala Biellese. Parcheggiare subito sullo spiazzo erboso di fronte alle mura del castello, dove si trova un ripetitore.
straighten 17,68 km
trending_up 650 m circa
access_time 3 ore
sort Difficoltà: medio
equalizer asfalto 2,20 km (12%) - sterrato 15,48 (88%)
event da maggio a ottobre
update Effettuato il 1 maggio 2006
map Provincia di Biella Carta dei sentieri 1:25.000 Foglio 3 Il Biellese sud-occidentale
map PDF JPG

image1Alpe Cavanna

Descrizione: l'alpe Cavanna rappresenta, con i suoi 65 ettari di pascolo, l'alpeggio più vasto tra quelli situati sul versante sud del Mombarone. Collocata ad una quota di 1470 metri, nel comune di Donato, è raggiunta da una pista, costruita a partire dal 1965, che si stacca dalla SP512 passando per il Pian Bres. Ultimamente, presso l'alpeggio, con l'intervento della Comunità Montana Alta Valle Elvo, è stata ristrutturata una baita che funge da rifugio escursionistico gestito dalla Pro Loco Donato. Dall'incrocio nei pressi del castello (0 km), imboccare il sentiero contrassegnato da due frecce in legno di colore giallo e blu. Nei pressi di alcuni ripetitori si percorrono poche decine di metri di asfalto e quindi si riprende sulla destra il sentiero (0,81). Giunti alla strada asfaltata proveniente da Andrate (1,37), si procede a destra per poche decine di metri e quindi si imbocca la sterrata con indicazioni per il Santuario di Graglia (1,43 - sulla dx). Dopo aver superato il torrente Viona (1,58), si giunge ad una curva con spiazzo dove si imbocca la strada asfaltata che sale a sinistra (2,00) ignorando poco dopo, nei pressi di un pilone, la deviazione sulla destra per la Trattoria Sambuco. Seguendo il cammino principale si arriva alla località Belvedere (3,71) dove ignoriamo la sterrata sulla destra contrassegnata da freccia in legno di colore giallo: questa strada verrà utilizzata per il rientro, per cui tenetela bene a mente. Successivamente si raggiunge il Pian Bres dove terminano anche i tratti asfaltati. La strada più avanti diventa vietata al transito dei non autorizzati. La salita continua ignorando alcune deviazioni sulla destra (4,71 - 5,32 - 6,40) e quella sulla sinistra che scende alle baite dell'Alpe Cavanna (6,76). Ci fermiamo al bivio seguente (7,05), a quota 1505 m, in quanto la pista che continua verso l'Alpe Ghiazzetti diventa non più ciclabile causa pendenza e fondo rovinato. Bello il panorama sul fondovalle dove spicca la diga di Mongrando, il lago Sirio e la muraglia naturale della Serra. Si ridiscende sino al bivio di località Belvedere (10,39) dove si imbocca a sinistra un traverso, che si mantiene quasi sempre in piano, sino al km 11,94: da questo punto si scende verso destra compiendo alcuni stretti tornantini e, ignorate alcune deviazioni sulla destra (12,06 - 12,64 e 12,76) si raggiunge la SP512 "del Tracciolino" (12,82). La si percorre fedelmente a destra ritrovando dopo alcuni km (15,67) il cammino percorso in precedenza. Seguendolo a ritroso si rientra a Croce Serra (17,68).

image2Pian Bres

image3le mura del castello di Croce Serra

image4rif. Alpe Cavanna (sulla sinistra)

image3le mura del castello di Croce Serra

image4rif. Alpe Cavanna (sulla sinistra)

Segnalazioni
P. Nicola: si può fare un altro percorso ad anello. Fino al rifugio Cavanna idem come descritto. Esattamente nel punto in cui il sentiero si biforca (a sinistra verso il rifugio in piano per circa un 200/300 metri a raggiungerlo), prendere verso il cartello "P" di parcheggio (il classico cartello blu stradale; rispetto alla biforcazione si vede e dista circa una trentina di metri) e girare a destra. Il sentiero è evidenziato tramite cartina con B12 (ma lungo il percorso ho notato scritte B13?). Appena svoltati si è certi del percorso da un punto panoramico con leggio in legno che descrive la vista (quota 1475 s.l.m.). Il percorso è molto bello: un traverso splendido, largo, non accidentato con cui si costeggiano alcune baite (la più importante è Alpe Gre, usata dai margari attualmente). Questo traverso stupendo porta all'inizio di una discesa leggermente acciottolata (ognuno la può fare in base alle sue capacità) per poi proseguire abbastanza ripidamente fino a costeggiare alcuni punti denominati da cartelli turistici locali, quali il "Roc delle fate", etc. La discesa e unica strada s'innesta nell'ultimo tratto in un pezzo asfaltato (forse il più impegnativo per via della pendenza e presenza di aghi di pino scivolosi) per poi congiungersi in località Bossola con la strada denominata del Tracciolino. Proseguire in leggera discesa verso la Serra morenica direzione Croce Serra-Andrate fino ad innestarsi in un tratto in ghiaia che riporterà al pezzo d'inizio della salita verso l'Alpe Cavanna (prima della trattoria "il Sambuco"), chiudendo l'anello.

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Ultimo aggiornamento: 9 ottobre 2024