location_on
piazzale cimitero di Giaveno
straighten
36 km
trending_up
1001 m circa
access_time
5/6 ore
sort
Difficoltà: medio
event
da primavera ad autunno
update
Effettuato il giugno 2024
map I.G.C. 1:50.000 n. 17
warning Attenzione a tutta la discesa dal Colle Braida in quanto vi sono sentieri stretti (qualcuno leggermente esposto) e sterrate ripide e rovinate.
map
ONLINE
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TRACCIA GPX
Angelo della Pace
Descrizione: Dal cimitero, per strade sterrate o secondarie, si raggiunge la borgata Pogolotti e successivamente l'Angelo della Pace, un piccolo tempio in stile romanico-bizantino dedicato ai caduti della Grande Guerra dal quale si gode uno splendido panorama. Si prosegue poi per borgata Colombè dove una piccola deviazione ci consente di ammirare una grotta naturale dedicata alla Madonna di Lourdes. Si tocca quindi il Santuario Madonna del Bussone e poi si attravera Giaveno passando l'arco delle streghe, così chiamato perchè collegato alla leggenda della strega Clerionessa. Qui una lapide ricorda che in questi luoghi si tennero, nel maggio del 1286, i comizi del primo parlamento piemontese. Un lungo sentiero ci fa pervenire al cimitero di Coazze, di fronte al quale si trova la statua della Madonna della Misericordia. Poco pìù avanti si incontra il totem della Pace ed un monumento (due berline) che ricorda le miniere di talco ormai abbandonate. Si affronta poi il pianeggiante sentiero dell'amore con la sua fontana della Varda e quindi ci si prepara ad affrontare la parte più impegnativa ovvero lo sterrato che porta a Pian Aschiero. La pendenza supera in alcuni tratti il 18% per cui conviene prendersela con calma. Passate le baite di Pian delle Rose, si aggancia la sterrata che scende al Colle Braida. Da qui si segue il sentiero 451 che passa a fianco della cappella sul colle e che conduce al panoramico punto di lancio per il parapendio dei Trucetti. Il panorama sui laghi di Avigliana è spettacolare e mozzafiato. Seguendo una stradina rovinata si scende a Modoprato e quindi si continua sulla breve stradina della borgata Chiodrero, parallela alla provinciale, verso la chiesa di Valgioie e poi al cimitero. Da qui parte un ripido sterro che porta a Ruata Gioana. Dopo le case, una sterrata sulla dx, che diventa poi sentiero, porta verso Bersaglio. Nei primi metri del sentiero ho incontrato un po' di rovi ma poi il cammino è risultato pulito. Prestare attenzione, una volta che il sentiero termina su una sterrata dal fondo rovinato, a imboccare il bivio giusto sulla sinistra per arrivare alla SP188. Si ritorna al cimitero seguendo strade poco trafficate ed un paio di sterrati.
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Ultimo aggiornamento: 24 giugno 2024