Causa lavori,
risulta difficoltoso l'attraversamento di largo Orbassano
(tra via Tirreno e corso Enrico De Nicola) e quello di
corso Stati Uniti.
Lunghezza: 4,45 km
Tempo percorrenza: 35 minuti
Tipo: asfalto 100%
Effettuato il: 31 Dicembre 1999
Località di partenza: stadio Comunale
(corso Agnelli angolo via Filadelfia)
Descrizione: percorso rettilineo che
comincia con corso Giovanni Agnelli. Alla nostra destra
sono gli impianti sportivi realizzati negli anni '30 che
comprendono oltre al vecchio Stadio Comunale anche una
pista di atletica ed una piscina coperta. Attraversato
corso Sebastopoli (0,32 Km), si prosegue su corso IV
Novembre costeggiando l'ex Piazza d'Armi (ora Parco
Cavalieri di Vittorio Veneto). Sul lato opposto e'
l'Ospedale Militare mentre, oltre corso Monte Lungo
(1,10), transitiamo dinnanzi la Caserma
"Montegrappa", sede del Comando Brigata Alpina
"Taurinense". Passate via Tirreno (1,29) e
corso Enrico de Nicola (1,45 - largo Orbassano) si entra
in corso Duca degli Abruzzi. Giunti di fronte al
Politecnico, segnaliamo sul vicino Piazzale Duca d'Aosta,
il monumento al Fante d'Italia, scultura in bronzo di
Angelo Balzardi inaugurata nel 1961 durante i
festeggiamenti per l'anniversario dell'Unita' d'Italia.
Attraversato corso Vittorio Emanuele II (3,37), ci
troviamo a percorrere corso Vinzaglio, incrociando presto
la ciclopista di corso Matteotti (3,56). Il percorso
"protetto" termina una volta raggiunta via
Cernaia (4,10). Da qui, seguendo la frontale via Manzoni,
si incrocia la ciclopista di via Bertola (4,20 - a
sinistra termina presso la vicina stazione di Porta
Susa), arrivando infine alla piazza Statuto (4,45
all'angolo con via Garibaldi), dedicata alla legge
costituzionale emessa da Carlo Alberto il 4 marzo del
1848 (Statuto Albertino). Delimitata su tre lati da
portici, possiede al centro un giardino dominato dal
monumento al Traforo del Frejus, una piramide di massi
adorna di Titani con in cima la statua del Genio che qui
simboleggia la supremazia della Scienza sulla forza
bruta. Poco distante e' la "Guglia Beccaria",
un obelisco che ricorda le misurazioni di un arco di
meridiano per il Piemonte effettuate dal fisico Giovanni
Battista Beccaria tra il 1760 e il 1774. Dalla piazza si
puo' proseguire, percorrendo la via Garibaldi, sino a
P.za Castello e Largo Regio Parco.
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