Valle di Susa
Colle delle Finestre (da Coldimosso)
lapidi a ricordo del passaggio del Giro d'Italia 2005 sul colle delle Finestre
location_on
bivio Coldimosso (Susa, TO) lungo la SS24
directions_car dall'uscita Susa dell'autostrada Torino-Bardonecchia portarsi sulla SS24 e proseguire per Monginevro. Giunti al bivio per Coldimosso si parcheggia nei pressi del medesimo.
straighten 23,10 km (solo andata)
trending_up 1760 m circa
access_time 6 ore (4 ore e 45 minuti andata + 1 ora e 15 minuti ritorno)
sort Difficoltà: difficile
equalizer asfalto 9,34 km (40%) - sterrato 13,76 (60%)
event da giugno a settembre
update Effettuato il giugno 2006
map I.G.C. Carta dei sentieri e dei rifugi 1:50.000 n. 1 Valli di Susa Chisone e Germanasca
map ONLINE PDF PDF (3 PAG) JPG
gps_fixed TRACCIA GPX
directions_car dall'uscita Susa dell'autostrada Torino-Bardonecchia portarsi sulla SS24 e proseguire per Monginevro. Giunti al bivio per Coldimosso si parcheggia nei pressi del medesimo.
straighten 23,10 km (solo andata)
trending_up 1760 m circa
access_time 6 ore (4 ore e 45 minuti andata + 1 ora e 15 minuti ritorno)
sort Difficoltà: difficile
equalizer asfalto 9,34 km (40%) - sterrato 13,76 (60%)
event da giugno a settembre
update Effettuato il giugno 2006
map I.G.C. Carta dei sentieri e dei rifugi 1:50.000 n. 1 Valli di Susa Chisone e Germanasca
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gps_fixed TRACCIA GPX
Descrizione: valida alternativa alla classica salita da Meana di Susa. Sicuramente più impegnativa ma con meno bitume nella parte bassa che risulta più varia, più panoramica, chiusa per la maggior parte al traffico automobilistico. Dal bivio sulla SS24 (0 Km) si procede verso le case di Coldimosso lasciando più avanti una strada sulla sinistra (0,24). Superato un ponte su un canale, se ne attraversa un secondo (0,64) prendendo poi a sinistra. La carrareccia dapprima costeggia il canale e poi, diventata sentiero, affianca la ferrovia. Giunti a Rodetti (2,33) si procede su asfalto e poi, arrivati allo stradone (2,65), si sale a destra. Dopo la curva si prende la sterrata che si stacca sulla destra (2,90): si tratta del "percorso blu" segnalato della Via Verde Valsusa.Poco dopo prendere a sinistra (2,96). Giunti ad una strada asfaltata (3,97) andare a sinistra sino a Sarette. Qui evitare le strade sulla sinistra che portano verso le case ma imboccare una strada a fondo naturale con cartello di divieto di accesso sulla destra (4,51). Seguire la direzione principale raggiungendo la strada asfaltata che porta ad Assiere (5,32). Seguirla a sinistra e, dopo il tornante, tagliare quello successivo imboccando il sentiero sul lato opposto (5,46). Ritrovato l'asfalto si raggiunge la borgata dove, in corrispondenza di un crocefisso (6,00), si devia sulla pista agricola-forestale del Pomero. Più avanti si prende a destra (6,42) per Plan Pugno. Giunti all'asfalto (7,86), nei pressi di un'area attrezzata, salire a sinistra senza più possibilità di sbagliare. Dopo aver affrontato una lunga serie di tornanti ravvicinati, si tocca una casa cantoniera (12,15) per poi pervenire al Colletto (15,00). Poco prima di quest'ultimo, nei pressi di una lapide dedicata ai partigiani della Divisione Stellina (14,92), si trova un sentiero poco ciclabile che in una decina di minuti conduce al Sacro Cuore sul Monte Fassolino (deviazione consigliata in quanto splendido punto panoramico). Si tratta di un monumento eretto a Gesù Cristo al termine della seconda guerra mondiale quale ringraziamento per la fine delle ostilità belliche. Dal Colletto, percorse poche decine di metri, ecco che inizia lo sterrato conclusivo che passa più avanti poco distante dalla chiesetta Madonna della Neve, attraversa il rio Arneirone (16,66), sfiora la bergeria Martinotto (18,04) per poi toccare l'Alpe Casette (18,47). Ancora un lungo traverso e poi gli ultimi tornanti che conducono infine al Colle delle Finestre (23,10 - m 2178). Qui sono state posizionate alcune lapidi che ricordano il passaggio della 19a tappa dell'88° Giro d'Italia di sabato 28 maggio 2005, quando transitò per primo sul colle l'abruzzese Danilo Di Luca. Poco distante si trova un forte (raggiungibile in pochi minuti su sentiero) eretto nel 1891 con funzione di supporto periferico alla piazzaforte dell'Assietta. Ritorno lungo la strada della salita con possibilità di utilizzare come variante qualche tratto della Via Verde Valsusa oppure seguire unicamente le strade asfaltate se si vuole rientrare più velocemente.
Sacro Cuore sul M. Fassolino
il sentiero che porta a Rodetti
Segnalazioni
Andrea: consiglio una variante partendo da Santa Petronilla. Si lascia la macchina vicino al bivio e si parte in bici salendo per la strada sterrata che porta alle Piccole Tanze (in parte è segnata anche sulla Via Verde Valsusa). Arrivati alla strada per Mattie, si torna indietro verso Susa un centinaio di metri fino ad una cappelletta votiva dove si prende il bivio che sale verso la frazione Menolzio di Mattie. Arrivati all'abitato si gira a destra e si imbocca un'altra strada sterrata fino ad un'altra cappelletta votiva in un piccolo spiazzo dove parte un sentierino che scende verso il fiume (fare attenzione: è stretto e abbastanza sconnesso). Qui c'è un ponte dove bisogna caricarsi un attimo la bici a spalle (la strada è troppo dissestata). In un attimo si è al lavatoio delle Assiere per un bel sorso d'acqua fresca. Si può quindi continuare con il percorso "ufficiale". Io che non sono allenato la faccio e non ci trovo nessuna difficoltà ma visto lo stato della strada tra Coldimosso e i Rodetti la trovo una soluzione migliore (settembre 2011).
Per suggerimenti, idee, commenti contattatemi: E-mail
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Si declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori, imprecisioni, incidenti e danni di ogni sorta
Ultimo aggiornamento: 15 novembre 2024
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