Mountain bike Piemonte - A due passi da Torino | ||
Costa Baronis | ||
Il percorso | ||
Lunghezza:
27,00 Km Tempo percorrenza: 3h 15' Cartografia: I.G.M. 1:25.000 56 III SW Rivoli - 55 II SE Giaveno Periodo consigliato: tutto l'anno (da evitare dopo piogge recenti per presenza di fango) Tipo: asfalto 8,09 Km (30%), sterrato 18,91 Km (70%) Dislivello: 465 metri effettivi Difficolta': B.C.A. Effettuato il: 11 Febbraio 2001 Località di partenza: castello di Rivoli Descrizione: si consiglia di fare riferimento anche alle indicazioni riportate sulla mappa. Per i nomi delle cascine, abbiamo utilizzato quelli riportati sulle carte IGM in modo che possiate avere un facile riscontro. Iniziamo percorrendo dapprima il viale Papa Giovanni XXIII (0 Km) e quindi il viale card. M. Fossati (0,57). Osservando il panorama, riconosciamo il Monte Musine' con la sua grande croce e, in lontananza, la Sacra di S. Michele ed il Rocciamelone. Al quadrivio che segue si svolta a sinistra (via Fontana Costero) per poi scendere su strada al Pozzetto (1,01) sino al vicino pilone di S. Giorgio (1,14), edificato a meta' del Settecento. I dipinti a olio che lo decorano, pur essendo stati realizzati su metallo (materiale decisamente piu' resistente del legno), risultano alquanto deteriorati. Continuare di fronte sulla strada S. Giorgio incontrando presto il fondo sterrato (1,39). Giunti ad un trivio nei pressi di un cancello con civico 1 (1,55), ove inizia la strada Pioi, prendere la carrareccia sulla sinistra, indicata sulle carte come via Lucco Bossu', inizialmente alquanto dissestata. Lasciando le deviazioni sulla destra che portano alla strada vic. S. Maria (2,13 e 2,41) si raggiunge la via Scaravaglio (2,84). Scendere per pochi metri imboccando quindi la via Barrera (2,86). Giunti alla provinciale (3,33), procedere in direzione Villarbasse. Circa a meta' del rettilineo, si prende sul lato opposto la via Monsagnasco (3,76). Transitati dinnanzi alla cascina Scola, si supera un ponte (4,24), lasciando le due tracce che risalgono il Truc Monsagnasco (4,28). Subito dopo svoltare a sinistra (4,37 - cartello in legno che indica Strada Appennini). Raggiunta quest'ultima (4,89), dirigersi verso la vicina cascina, procedendo poi sempre in linea retta. Si sfiorano le case del Villaggio Aurora (ora via Condove) affrontando un breve tratto accidentato. Superata la via Bussoleno (5,49), girare a sinistra affiancando il rio Garosso di Rivalta (5,56). Allo STOP (6,29 - asfalto) proseguire a destra su via Chiomonte (6,33). Attraversata la via Di Vittorio (6,62), percorrere sino al termine la via Gorizia. All'incrocio con cartello "via S. Mellano" (7,35), imboccare a destra la Strada Comunale Antica di Bruino. Subito dopo la via Giolitti (7,57), si affronta lo sterrato per il vicino maneggio (7,69). Raggiunto il Sangone (8,81), segue un breve tratto su sentiero. Arrivati alla cascina Tavella, portarsi sulla strada asfaltata seguendola in direzione Ovest (9,42). Passata la strada privata di accesso a cascina Morino (9,57), svoltare a sinistra (9,64 - sterrato, cartello in legno indicante Sangone). Mantenendo sempre questa direzione si arriva dopo diversi Km alla strada che collega Sangano con Villarbasse (13,15). Procedere verso quest'ultimo sino al primo tornante, dove si devia sulla pista agricola con cartello di divieto di accesso (13,53). Si percorre la valletta solcata da un rio che si va ad attraversare su ponte nei pressi di uno spiazzo erboso (14,30). Subito dopo girare a destra , risalendo con una breve ma proibitiva rampa ad una sovrastante sterrata (14,53). A destra, si tagliano le pendici del cordone morenico conosciuto come Costa Baronis. Seguendo sempre il cammino principale si arriva alle case piu' esterne di Reano percorrendo la via delle Vigne. Allo STOP (15,88), seguire la provinciale 184 a destra sino ad incontrare la via Combasse (16,03), mediante la quale si giunge ad un quadrivio con croce in legno (16,44) posto ai piedi della collinetta sulla quale sorge il castello, gia' fortificata in epoca romana, ove si gira a destra. Ad un primo bivio nei pressi di un vigneto e di un muretto in pietre (17,02) ed a quelli seguenti tenete sempre la destra (17,23 e 17,41 - via Salvareggio). Confluiti sulla via Fontanelle (18,00), si perviene ad un quadrivio dove si segue di fronte la strada Campo Rosso (18,15). Si arriva ad un tornante, dal quale si staccano due sterrate (18,52): si lascia quella che sale alla cascina Carignano, optando per quella che punta verso il Truc Carleve'. Ad un quadrivio (19,20 - riconoscibile in quanto in basso sulla destra c'e' un cancello con civico 36) svoltare a sinistra. Dopo aver costeggiato il campo, si affronta una discesa al termine della quale si noti sul vicino prato un piccolo laghetto. A destra (19,63) raggiungere una sterrata marcata (20,18) che, ancora a destra, ci portera' ad un bivio nei pressi di un fontanone (20,55). Si svolta in direzione della borgata Vigne e, una volta giunti alla prima curva (20,66), seguire le indicazioni per le Ca' di Paglia, svoltando poi alla prima sterrata che incontrerete dopo circa un centinaio di metri (20,79). Al culmine della salita (20,97), procedere in direzione della cascina Giovanetto. Superatala, girare a sinistra (21,13). Poco prima di una curva, si affronta il sentiero sulla destra (21,27) che termine nel punto in cui si congiungono le vie S. Rocco e Croce di S. Amato (21,90). Scendere su quest'ultima per un centinaio di metri e quindi affrontare il sentiero nella pineta delimitato da due recinzioni (22,00). Raggiunta la via Rosta (22,63), si scende svoltando quando si incontra il cartello dei civici 32-54 (22,74 - indicazioni anche per Mini Ranch e sentiero Dora Sangone). Seguire la direzione della linea elettrica sino ad un traliccio, presso il quale la strada cambia direzione. Giunti ad un quadrivio (23,71 - cancello verde) si percorre a destra la strada S. Giorgio sino al pilone incontrato all'andata (26,05). Da qui non resta che ritornare al castello costeggiando le mura dell'ex Seminario (27,00). Foto in alto: pilone di S. Giorgio. |
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Galleria fotografica | ||
un minuscolo specchio d'acqua |
nei pressi del Truc Carleve' |
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Altimetria relativa | ||
Segnalazioni | ||
S.
Molinaro: in data 17 giugno 2005 ho effettuato il percorso e volevo
segnalare un paio di cose. - La strada che è denominata "Via Lucco Bossù" (sulle IGM), nel primo tratto, come da te segnalato, è alquanto dissestata; dopo, a causa di alcuni crolli, una selva di tronchi ostacola completamente il passaggio. Le possibilità a questo punto sono due: o risalire e percorrere la Via Scaravaglio, o imboccare un sentierino che si stacca sulla destra e passando in mezzo a campi oltrepassa il tratto incriminato. - Dopo il centro ippico, la strada diventa quasi subito sentiero: prestare attenzione alle gomme a causa di calcinacci. |
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Indice percorsi | ||
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