Valli di Lanzo
Eremo di Lanzo (da Mathi)
location_on
parcheggio campo sportivo di Mathi (via Selva)
directions_car da Torino con la SP2
straighten 27,30 km
trending_up 360 m circa
access_time 3 ore
sort Difficoltà: medio
equalizer asfalto 11,35 km (42%) - sterrato 15,95 (58%)
event tutto l'anno tranne inverno
update Effettuato il ottobre 2018
map I.G.C. 1:25.000 n. 110 LANZO VIU' CHIALAMBERTO LOCANA CIRIE' BASSE VALLI DI LANZO e 1:50.000 n. 2 VALLI DI LANZO e MONCENISIO
map ONLINE PDF PDF (3 PAG)
gps_fixed TRACCIA GPX
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Eremo di Lanzo
Descrizione: l'itinerario è stato utilizzato per il Giro di Natale 2018. Essendo un anello, si può partire da qualunque punto. Una valida alternativa, se più comoda, è rappresentata dal parcheggio della stazione di Lanzo. Tra i monumenti visitati, oltre al famoso Ponte del Diavolo, c'è il meno noto Eremo di Lanzo, un complesso che sorge sul monte Rorea e che oggi versa in stato di abbandono e degrado ma la cui storia risale al XVII secolo quando venne costruito dal marchese Gaspare Graneri della Rocca di Ceres per essere donato all'ordine camaldolese. Nel XIX secolo venne affidato ai Carmelitani Scalzi, poi con la Croce Rossa Italiana diventò un sanatorio per i reduci della prima guerra mondiale e successivamente centro di degenza per le malattie polmonari. Negli anni '60 venne costruito un edificio che venne adibito prima ad ospedale e poi a residenza sanitaria assistenziale ed uffici dell'ASL.Venne definitivamente chiuso nel 2013. La chiesa, la cui facciata è rivolta verso Torino, aveva in origine una struttura interna a croce greca che venne trasformata nel '700 in croce latina da Benedetto Alfieri. Dal campo sportivo di Mathi (0 Km) seguiamo la via Selva verso via Santa Lucia dove svoltiamo a destra (0,16).... Giunti al quadrivio presso l'osteria Totò & Macario (0,39), andiamo a destra sino alla cappella di Santa Lucia (0,59) dove un comodo sterrato ci porta a ridosso del torrente Stura (0,88). Lo costeggiamo in direzione Torino sul percorso "Corona Verde" e giunti al ponte di Robassomero (1,99) passiamo sulla sponda opposta dove prendiamo lo sterrato a ridosso del torrente (2,23) questa volta in direzione Lanzo. Al Km 3,19 si tiene la destra e poco dopo si imbocca il sentiero dietro la sbarra (3,24). Giunti ad un traliccio andare a destra (3,92) e al bivio successivo tenere la sinistra (4,04). Superato un corso d'acqua il cammino diventa sentiero. Tenere il ramo del sentiero lungo la sponda dello Stura (4,17 - segnavia) sino a raggiungere una sterrata (4,71) dove seguiamo a destra e poi subito a sinistra (4,74) le indicazioni del percorso jogging. Al km 4,93 ignoriamo a sinistra il proseguimento di tale percorso sino a ritrovare una nuova sterrata (5,14). Procediamo diritto seguendo l'itinerario 07C e poi, superato un ponticello, prendiamo la traccia di sentiero sulla destra (5,58) arrivando a ridosso dello Stura (6,57). Qui non seguiamo il sentiero lungo la sponda ma la carrareccia che si stacca a sinistra. Giunti alla SP1 (7,06) passiamo sul lato opposto e poi imbocchiamo poco distante la strada dei Monti (7,16). Procediamo a mezza costa lasciando le deviazioni laterali. La strada raggiunge in discesa la SP1 ma noi imboccheremo prima il sentiero sulla sinistra che porta al Ponte del Diavolo (9,27). Dobbiamo raggiungerlo (9,57) e passare sull'altro lato dove si trova la cappella di S. Rocco. Si consiglia di procedere in questo tratto bici a mano in quanto esposto e soprattutto d'inverno, quando è facile incontrare del ghiaccio. La mulattiera diventa poi lastricata consentendoci di rimontare in sella. Passati un sottopasso (10,14) prendere la ciclabile che porta al parcheggio della stazione di Lanzo (piazza Martiri della Libertà). Qui attraversiamo la via Roma e sul lato opposto (10,55) prendiamo una stradina che porta alla ciclabile lungo lo Stura. Stiamo sempre a ridosso del torrente superando il cimitero e prima del ponte (11,49) risaliamo il prato a sinistra per raggiungere la soprastante via Monte Angiolino (11,67). Procediamo a sinistra e all'incrocio andiamo a destra per Coassolo (12,03 - via Loreto). Poche decine di metri e prendiamo la stradina parallela sulla sinistra (12,03) che riporta nuovamente a quella principale (12,61). Passiamo il ponte di Coassolo ignorando la deviazione per Chiaves (12,76) e poi quella per borgata Bogno (12,94). Alla curva che segue imbocchiamo il sentiero 420 (13,14) e superato il ponte sul torrente Tessuolo (13,14) teniamo il sentiero tutto a destra. Giunti a case Togliatto, senza attraversarle, prendiamo il sentiero (13,78) che porta alla vicina strada asfaltata. Il sentiero prosegue sul lato opposto raggiungendo e costeggiando il torrente Tessuolo. Ad un certo punto il sentiero scende dalla sponda e, anzichè seguire i segnavia (14,34), puntiamo diritto verso un evidente capannone (il sentiero ufficiale si ricongiunge più avanti ma risulta meno ciclabile). Superato il capannone, ad un bivio (14,60) procediamo a sinistra raggiungendo la strada asfaltata proveniente da case Togliatto (14,75). Continuiamo a destra sino allo STOP (15,40) e quindi di fronte saliamo sulla via Sant'Anna che tocca l'omonima cappella. Attraversiamo la strada per Oviglia (15,52) e al primo tornante della stradina secondaria (15,60) avanziamo su un viottolo asfaltato. Esso sbuca poi sulla via Perucca che risaliamo sino alla prima curva (16,13) dove a sinistra un viottolo lastricato con segnavia ci fa guadagnare case Sciot. Sbucati sulla strada asfaltata per case Magnetti (16,46) procediamo a sinistra sino al cartello della località e quindi svoltiamo su sterrato. Attraversiamo poi la strada asfaltata per Oviglia (16,83) e seguiamo poi la carrareccia/sentiero 426 per case Gisolo. Qui giunti (17,06) andiamo a destra su sterrato che poi diventa sentiero. Presso un pilone si attraversa una strada asfaltata (17,70) e a quello successivo attenzione a prendere il sentiero più a sinistra (18,16). Il bel single-track termina sulla strada asfaltata che porta all'Eremo (18,98). Lo raggiungiamo a destra e poi procediamo sempre in discesa. Superata una sbarra (20,11 - quadrivio) andiamo a sinistra e seguendo sempre la via dell'Eremo arriviamo al passaggio livello e alla SP2. Qui proseguiamo a sinistra (20,70) e poi prendiamo la prima via a destra (20,88 - via Stura - cartello camping Bergera). Giunti ad un quadrivio andiamo diritto (21,11 - sbarra). La via compie quindi una curva a sinistra e qui imbocchiamo il sentierino (21,37) che consente di raggiungere con un taglio la ciclabile lungo lo Stura. Ad un bivio prendiamo a destra (22,38) e a quello successivo ancora a destra (23,63). La stradina costeggia il canale di Mathi e quindi ritrova la ciclabile sulla destra (24,39). Seguendola si arriva a una stradina asfaltata (25,34) dove a destra ci guidano i cartelli di Corona Verde. Si affianca lo Stura e poi si ritrova l'incrocio dell'andata (26,42). Da qui, a sinistra, si rientra al parcheggio del campo sportivo (27,30).
cappella di Santa Lucia (Mathi)
ciclabile su Corona Verde
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Si declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori, imprecisioni, incidenti e danni di ogni sorta
Ultimo aggiornamento: 3 agosto 2024
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