Valle di Susa
Valle del Frejus
location_on
Palazzo delle Feste (p.za Valle Stretta - Bardonecchia)
straighten 12,96 km
trending_up 530 m circa
access_time 2 ore
sort Difficoltà: medio
equalizer asfalto 6,78 km (52%) - sterrato 6,18 (48%)
event da giugno a ottobre
update Effettuato il 24 agosto 2008
map Fraternali Editore Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n. 1 ALTA VALLE SUSA
map ONLINE PDF PDF (2 PAG) JPG
gps_fixed TRACCIA GPX
poco dopo il tratto non ciclabile
straighten 12,96 km
trending_up 530 m circa
access_time 2 ore
sort Difficoltà: medio
equalizer asfalto 6,78 km (52%) - sterrato 6,18 (48%)
event da giugno a ottobre
update Effettuato il 24 agosto 2008
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Descrizione: breve ma interessante anello che si sviluppa su ambo i versanti della valle del Frejus. Va effettuato nel senso di marcia qui descritto perchè altrimenti la ciclabilità in salita diventa proibitiva. Per quanto riguarda l'approvvigionamento idrico, numerose sono le fontane che si incontrano lungo il tracciato. Dal Palazzo delle Feste (0 km) si imbocca la via Mazzini. Al primo incrocio (0,10) continuare diritto e, dopo la curva, svoltare a destra in via Grattoni (0,34) entrando nel Borgo Vecchio. Attraversare quindi la piazza pedonale antistante la parrocchiale di S. Ippolito (fontana al centro). Giunti in piazza Desambrois (0,65) girare a sinistra su via Cavour. Arrivati alla cappella Madonna delle Grazie (1,00) prendere a sinistra la strada asfaltata che risale la valle del Frejus. Essa prende subito quota con alcuni tornanti che offrono una splendida veduta dall'alto di Bardonecchia. Lasciata una prima deviazione asfaltata (1,73) e quella sterrata per la valle della Rho (2,78), si toccano le Gr. Frejus (3,90). Poco prima del parcheggio dove la strada termina, si scende a destra su una carrareccia per poi affrontare due guadi: il primo su un corso d'acqua secondario e poi quello più impegnativo sul rio Merdovine (6,95). Si sale quindi sul versante opposto ai Camini del Frejus dove la stradina si trasforma in un sentiero che ne costeggia la recinzione. Lasciare una deviazione meno marcata che si stacca sulla destra (7,29) e proseguendo ora con la bici al fianco causa pendenza sostenuta seguire sempre la traccia più larga. Presto si rimonta nuovamente in sella (7,84) e dopo un tratto pseudo-pianeggiante il cammino inizia a scendere. Lasciata sulla sinistra la rampa che porta verso Pian delle Stelle (9,26) si giunge alle Gr. Chaffaux (10,28 - interessante cappella dedicata a Santa Maria Maddalena). Continuare la discesa ignorando poi la deviazione sulla sinistra per le Gr.Vernets/Punta Melmise (11,36) che precede Gr. La Moutte (pilone dedicato a Saint Benoit). Prestare attenzione nell'effettuare la ripida discesa conclusiva e poi, attraversato il ponte sul rio Merdovine (11,96 - cappella Madonna delle Grazie), riprendere il tracciato effettuato all'andata sino alla piazza di partenza (12,96).
Palazzo delle Feste (Bardonecchia)
Camini del Frejus
cappella di Santa Maria Maddalena (Gr. Chaffaux)
pilone Saint Benoit (Gr. La Moutte)Segnalazioni
I. Callieri: lo sconsiglio dopo piogge abbondanti, o almeno fino a metà giugno, in quanto il guado prima dei Camini del Frejus risulta pressoché impossibile. Un paio di varianti semplici ma che permettono di rendere il giro un po' più lungo e interessante:
a) al bivio con la strada che porta alle grange Rho, seguire la stessa fino al successivo bivio con il sentiero Ferraris (ci sono le indicazioni) e imboccare tale sentiero che con tratti saliscendi mai difficili porta fino alle grange Frejus, dove si riprende l'asfalto;
b) dopo le grange Chaffaux, in discesa, ad un certo punto c'è un bivio sulla destra; seguire questa stradella erbosa in falsopiano per una decina di metri, per poi prendere il sentierino a sinistra che con bei tornantini facili scende fino a Bardonecchia.
Sulla nuova cartina della zona edita da Fraternali sono tutti chiaramente segnati.
a) al bivio con la strada che porta alle grange Rho, seguire la stessa fino al successivo bivio con il sentiero Ferraris (ci sono le indicazioni) e imboccare tale sentiero che con tratti saliscendi mai difficili porta fino alle grange Frejus, dove si riprende l'asfalto;
b) dopo le grange Chaffaux, in discesa, ad un certo punto c'è un bivio sulla destra; seguire questa stradella erbosa in falsopiano per una decina di metri, per poi prendere il sentierino a sinistra che con bei tornantini facili scende fino a Bardonecchia.
Sulla nuova cartina della zona edita da Fraternali sono tutti chiaramente segnati.
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Vietato l'uso di testi e immagini contenuti in questo sito senza consenso degli Autori
Si declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori, imprecisioni, incidenti e danni di ogni sorta
Ultimo aggiornamento: 18 ottobre 2024
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