Val Chisone
Alpe Giarasson (Pragelato)
Alpe Giarasson
directions_car da Pinerolo con la SS23 si risale la val Chisone sino alla Ruà, capoluogo di Pragelato. Si parte nei pressi dell'edificio delle scuole comunali, quasi al termine della borgata. Si può parcheggiare la vettura lungo il Chisone.
straighten 13,29 km
trending_up 650 m circa
access_time 2,5 ore
sort Difficoltà: medio
equalizer asfalto 3,81 km (29%) - sterrato 9,48 (71%)
event da giugno a settembre
update Effettuato il 27 giugno 2004
map I.G.C. Carta dei sentieri e dei rifugi 1:50.000 n. 1 Valli di Susa Chisone e Germanasca
map GIF
Descrizione: l'itinerario sfrutta i percorsi segnalati numero 1 e 2 che si snodano sul versante che discende dai monti Genevris e Blegier e che, durante la stagione invernale, vengono effettuati con l'ausilio delle racchette da neve (ciaspole). Dalle scuole comunali (0 Km) seguiamo la SS23 in direzione Sestriere per poche decine di metri e quindi imbocchiamo la via Rio Pomerol (0,07). Procedendo sempre in salita si guadagna dolcemente quota mentre la vista inizia ad aprirsi sul fondovalle e sulle cime che lo delimitano: citiamo tra le tante il Monte Albergian e la Punta Rognosa. Dopo una serie di tornanti, giriamo sulla pista forestale chiusa da sbarra (2,99) che transita nei pressi della Fontana Clot. Dopo un'altra serie di tornanti si prende la deviazione segnalata (sulla sinistra) per l'Alpe Giarasson (5,26). La pendenza risulta ora più marcata e una volta arrivati alle costruzioni dell'alpeggio (6,78) una pausa è d'obbligo. I cani, se presenti, fanno solo rumore ma non mordono! Dinnanzi a voi è ben riconoscibile l'insellatura del Colle Costa Piana. Ritornati al bivio sottostante (8,29), si continua sul traverso sino ad un nuovo bivio (9,70) dove scendiamo sulla pista di destra, lasciando quella che prosegue verso il lago Lauson. Si punta verso Grand Puy, borgata ricostruita nel 1924 dopo essere stata distrutta completamente da un incendio. Si transita tra le case raggiungendo la chiesa della Natività di S. Giovanni Battista. Qui (10,74) si prende a sinistra ritrovando presto l'asfalto. Lo si segue sino all'ultima casa, nei pressi della quale si trova una fontana, e quindi ci si butta sul sentiero contrassegnato col numero 2 e tacche di colore giallo (11,07). Esso risulta tutto ciclabile anche se qualche breve tratto di pietraia richiede un po' di attenzione per non perdere l'equilibrio. Chi non se la sente, può eventualmente rientrare seguendo la strada asfaltata. Sbucati sulla strada della salita, nei pressi di un tornante (11,90), si scende qualche decina di metri e poi si riprende il panoramico sentiero che porta a Pragelato. Si guadagna la SS23 (12,84) e con essa si rientra al punto di partenza (13,29).
la sterrata della salita
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Vietato l'uso di testi e immagini contenuti in questo sito senza consenso degli Autori
Si declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori, imprecisioni, incidenti e danni di ogni sorta
Ultimo aggiornamento: 26 agosto 2024
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