Lunghezza:
10,75 Km (sola andata)
Tempo percorrenza: 3 ore + 45' ritorno
Località di partenza: diga del Moncenisio
(estremita' Est)
Accesso: da Susa si percorre la SS25 in direzione del valico
del Moncenisio. Al termine delle scale, prestare attenzione all'ampio
curvone che si incontra oltre l'Hotel Gran Scala, in quanto poco dopo
occorre deviare su una strada sterrata a sinistra. Al bivio seguente
andare a destra raggiungendo l'estremita' della diga dove c'e' un
ampio spiazzo per parcheggiare.
Cartografia: I.G.N. 1:25.000 3634 OT Val Cenis
Charbonnel - I.G.C. 1:50.000 n. 2 Valli di Lanzo e Moncenisio
Dislivello: 920 metri
Difficolta': O.C.
Tipo: 100% sterrato
Periodo consigliato: da giugno a settembre
Effettuato il: 2 agosto 2003
Descrizione: noto itinerario, interamente su sterrato,
nella zona del Moncenisio, non troppo lungo ma intenso soprattutto nel
tratto conclusivo dove il fondo non sempre e' in buone condizioni. Si
attraversa tutto lo sbarramento (unico tratto in piano) pervenendo ad
un quadrivio (1,55) dove si lascia la strada sulla sinistra che scende
alla Gran Croce e quella sulla destra che risale al forte Varisello
(se avete tempo e voglia potete includere questa digressione al
ritorno). Percorsi circa 400 metri si abbandona la direzione che
costeggia il lago prendendo invece la stradina sulla sinistra (1,96 -
cartello lago Roterel). Si arriva ad un nuovo quadrivio (2,52) dove si
continua diritto sulla carrareccia chiusa da una transenna in legno.
Una serie di impegnativi tornanti che offrono bei scorci panoramici ci
portano alla conca che ospita i tre ricoveri del Giaset: al bivio
(8,49) lasciare la direzione diritta che porta al Lac Blanc. Si
raggiunge poi un colletto (10,05) dal quale si staccano delle tracce
che portano alla torretta metallica ed al malloppo in calcestruzzo del
Centro 8 e, sul rilievo con traliccio piu' a destra, ai resti della
batteria Malamot. Continuando sul percorso principale con un ultimo
traverso si guadagna l'ingresso della Caserma Difensiva Malamot (10,75), dalla
quale si gode uno splendido panorama. Anziche' aggirare la costruzione
(sentiero franato ed esposto) conviene passarci in mezzo perche' dal
lato opposto si ha una bella vista dall'alto del lago Blanc e di altri
laghetti piu' piccoli che costellano tutta la zona. Ritorno lungo la
strada della salita. Si consiglia, una volta arrivati al bivio dove
sono i ricoveri del Giaset, di fare una capatina al vicino Lac Blanc.
Foto in alto: le Lac Blanc (visto dal Malamot)
Mappa
formato GIF (1412 x 908 - 35
KB)
Mappa formato OCAD8 zippata (per
visualizzare e stampare il file scaricate la versione 8 demo del
programma QUI)
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