Valle di Susa
Monti della Luna
directions_car da Cesana si raggiunge Bousson con la SP215. Poco dopo aver superato il ponte sul torrente Ripa e subito prima di quello sul torrente Thuras, si svolta per il lago Nero parcheggiando l'autovettura al primo slargo che si incontra.
straighten 26,31 km
trending_up 1000 m circa
access_time 4,5 ore
sort Difficoltà: difficile
equalizer asfalto 1,62 km (6%) - sterrato 24,69 (94%)
event da giugno a settembre
update Effettuato il 5 e 7 agosto 2002
map I.G.C. Carta dei sentieri e dei rifugi 1:25.000 n. 105 Sestriere Claviere Prali
map GIF
Descrizione: la zona dei Monti della Luna, toccata durante la parte centrale del giro, deve probabilmente il proprio nome al vicino rilievo del Roc la Luna. Viene sfruttata per la pratica dello sci grazie alla presenza di diversi impianti che la collegano sia a Claviere che a Cesana. Si inizia la salita lasciando al primo tornante la strada vietata al transito per Chabaud / Rhuilles (0,36 Km). Poco oltre le costruzioni della colonia S. Giulia si incontra il fondo naturale (0,80). Ignorando le deviazioni secondarie, continuiamo a risalire il vallone del rio Servierettes. Giunti al bivio dove si stacca a sinistra la stradina che risale dapprima alla Rouche Courbe e poi discende alle Gr. Chabaud (5,13), continuare diritto ancora per 300 metri e quindi svoltare sulla rotabile per Sagna Longa (5,43). Si toccano i ruderi di una casermetta, la Fonte Tana (5,67), il microscopico lago Comba Nera (7,07), arrivando poi al pianoro che ospita gli chalet e gli alberghi di Sagna Longa. Qui lasciamo la strada per il colle Bercia (8,58) e, poco dopo, quella che scende a Cesana (8,78), seguendo le indicazioni per Claviere. Raggiunto il bar ristorante la Coche (11,23), posto poco distante dalle omonime grange, si inizia a risalire a sinistra la val Gimont. Pervenuti al lago Freddo (12,97), andare a sinistra passando nelle vicinanze del rifugio Pian Gimont. La carrareccia, con un paio di strappi dalle pendenze proibitive, risale la Serra del Parco per poi condurci al colle Bercia (14,99), posto tra la Cima le Vert e la Punta Rascia. Da qui si scende al sottostante piazzale Chaberton (15,20) dove si continua per il lago Gignoux. Superato il lago Granet (quasi sempre asciutto) si ignora una prima deviazione con indicazioni per il lago Nero (16,05), svoltando invece a quella successiva (16,42). Dopo un centinaio di metri teniamo la destra (16,53) e dopo circa 1 km evitiamo la strada cieca sulla sinistra (17,60). Superati un paio di tornanti ravvicinati, bisogna deviare a destra su una pista meno marcata (18,20 - cartello di divieto di accesso) con indicazioni per il col Bousson. Si passa poco al di sotto dell'osservatorio della Brigata Alpina Taurinense e, dopo aver affrontato un passaggio acquitrinoso, si guadagna un nuovo bivio (18,86) che a sinistra ci permette di raggiungere la Capanna Mautino (LINK). Da qui (19,48) non resta che scendere alla conca del lago Nero dove c'è la chiesetta intitotalata alla Madonna del Lago, raffigurata insieme con il Bambino su una scultura lignea affissa sulla facciata: si tratta di una copia fedele di quella custodita nella chiesa di Bousson. Evitando la sterrata per il colle Begino (20,26 - incrocio) si confluisce sul percorso dell'andata (20,88) che verrà seguito a ritroso sino al punto di partenza (26,31).
Casermetta Fonte Tana
Rif. Pian Gimont
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Ultimo aggiornamento: 30 agosto 2024
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