A due passi da Torino
Madonna della Scala (da Chieri)
straighten 40 km
trending_up 727 m circa
access_time 4 ore
sort Difficoltà: medio
event tutto l'anno tranne dopo piogge o in presenza neve
update Effettuato il 31 agosto 2024
map I.G.C. 1:50.000 n. 17 TORINO PINEROLO e Bassa Val di Susa
warning Unico tratto difficoltoso sul sentiero (strada dei Rodini) nei pressi di Valle Sauglio. Si tratta semplicemente di abbassare la testa o scavalcare qualche albero caduto. FOTO
map ONLINE
gps_fixed TRACCIA GPX
Descrizione: l'itinerario si sviluppa a sud di Torino, lungo le soleggiate colline e gli ombrosi boschi dei comuni di Chieri, Cambiano, Moncalieri, Pecetto, Pino e Trofarello. Seguendo le strade dei Tigli, del Vibernone e della Molina raggiungiamo la chiesa di Santa Maria della Scala presso la frazione Madonna della Scala. Interessante il campanile che venne sopraelevato a metà '800 in stile neogotico mentre la parte inferiore presenta uno stile romanico. In quell'occasione fu anche spostata la posizione dell'orologio. Dopo aver costeggiato per breve tratto la ferrovia Trofarello-Chieri, passiamo a fianco della ex discarica di Cambiano sino alla SS20. Superiamo il passagio a livello e svoltiamo subito a destra su strada Serene. Arriviamo quindi alla frazione Valle Sauglio percorrendo la strada Serravecchia/via Chieri e poi la via Serra. Superiamo la chiesa parrocchiale di San Rocco e, dalla piazza San Leonardo Murialdo, prendiamo la stradina parallela alla SP125 che va verso nord (cartello via S. Rocco interni dal 57 al 63). Al suo termine si continua su sentiero (accesso poco visibile se c'è erba alta - strada dei Rodini sulle mappe) e poi su strada della Braia verso il santuario della Madonna di Celle. Normalmente il cancello di accesso è chiuso per cui è possibile visitarla solamente in occasione delle funzioni religiose o di qualche festa. La chiesa originale venne costruita attorno all'anno Mille ma venne ricostruita dopo essere stata distrutta da Federico Barbarossa. Proseguiamo diritto (strada Genevrea) sfiorando i confini del golf club "I ciliegi" sino alla strada Revigliasco (SP125). Da qui andiamo a destra sino alla rotatoria sulla quale si affaccia la chiesa di San Sebastiano. La facciata dell'edificio, realizzato in cotto, si presenta parzialmente nascosta da due cipressi. Ne usciamo a destra su strada Valle Sauglio e poi, procedendo in discesa, svoltiamo a sinistra sulla strada Serravecchia. Agganciamo quindi a sinistra il percorso di "Pistaaa!" (strada della Braida e poi strada Braia su mappe) che passando nei pressi di Cascina Benne e Tetti Ghetto termina su via Valle San Pietro. Continuiamo verso nord seguendo poi la strada Virana e a destra la strada Chieri per breve tratto. Giriamo infatti su strada Ciattalina percorrendo una zona che nel secolo scorso era coltivata oltre che a vitigni anche a gelsi utilizzati per l'allevamento dei bachi da seta. Le sartorie dei dintorni utilizzavano tale seta per confezionare indumenti per la nobiltà torinese. Con salita impegnativa arriviamo alla via Rosero di Pino Torinese. La pedaliamo a destra sino alla via San Felice. Qui giriamo a sinistra e poi ancora a sinistra su una strada residenziale cieca. Terminato l'asfalto si continua sul sentiero del Gallo (percorso GTC e Cammino di Don Bosco), sempre ciclabile, che porta alla località Pian Mongino. Da qui su largo sentiero per via Pietra del Gallo ritorniamo a Pino Torinese. Facendo inversione a U su via Verdina ritroviamo la via San Felice e, seguendola a destra, prendiamo più avanti la via Podio sino alla omonima cappella dedicata a Maria Assunta. Da qui procediamo a sinistra su via dei Roz e poi al successivo bivio teniamo ancora la sinistra. La strada passa a fianco di Villa Mairasco dove il fondo si fa un po' rovinato. Al suo termine, nei pressi di Casa Orinca, giriamo a destra sulla via valle Balbiana che diventa poi via Moncucco. Giunti su via Roaschia scendiamo a destra sino all'incrocio con via Montosolo. Qui individuiamo lo sterrato/sentiero che di fronte porta alla strada Vallero. Continuiamo a destra raggiungendo, al culmine di una salita, l'area del Bonafous. Proseguiamo a sinistra su strada della Luigina e poi sulla strada Pecetto-Chieri in direzione di quest'ultimo. Alla prima rotatoria ne usciamo a destra così come alla successiva (via General Perotti). Giunti al fondo, una pista ciclabile ci conduce ad un quadrivio dove, utilizzando lo sterrato a sinistra, arriviamo in strada Cambiano. Un'altra ciclabile ci riporta alla vicina chiesa di partenza. Per ulteriori informazioni sull'interessante progetto Pistaaa! vi invito a consultare il seguente LINK e a scaricare l'applicazione.
chiesa di Santa Maria della Scala
tratturo (Madonna della Scala)
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Si declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori, imprecisioni, incidenti e danni di ogni sorta
Ultimo aggiornamento: 19 ottobre 2024
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