Lunghezza:
25,78 Km
Tempo percorrenza: 4h 30'
Difficolta': O.C.A.
Località di partenza: Bruzolo
Accesso: da Torino percorrere la SS24. Passato Borgone di Susa
svoltare per Bruzolo (0 Km). Superato il cavalcavia sulla ferrovia si
incontra una rotonda dove si lascia a destra la direzione per S.
Didero centro (1,2). A quella successiva (2,1) continuare diritto per
Bruzolo centro (via Carlo Emanuele I). Parcheggiate l'auto dopo un
centinaio di metri a lato della strada. Il punto di partenza e' il
primo incrocio che si incontra (via S. Didero).
Cartografia: ISTITUTO GEOGRAFICO CENTRALE 1:50.000 n.
2 Valli di Lanzo e Moncenisio
Dislivello: 1050 metri
Tipo: asfalto 11,10 Km (43%) - sterrato 14,68 (57%)
Periodo consigliato: da maggio a ottobre
Effettuato il: 13 aprile 2003
Descrizione: la salita sino a C. Lunere non presenta
grossi problemi in quanto si svolge interamente su strada. Da li' sino a Maffiotto ci aspetta invece un sentiero di media
difficolta' con una prima parte piu' abbordabile grazie ad alcuni saliscendi
poco pronunciati mentre man mano che ci si avvicina a Maffiotto la
pendenza si accentua costringendo qualche volta a scendere dalla
sella. La discesa da Prarotto e' invece riservata a ciclisti
"trialisti" molto esperti, meglio se a cavallo di una
"full", in quanto si devono affrontare tratti molto tecnici
e ripidi. Se vi considerate poco preparati, il mio consiglio e'
quello, una volta arrivati alla chiesetta di Prarotto, di fare rientro
sulla strada dell'andata. Poi non dite che non vi avevo avvisato! Ci
avviamo verso il centro di Bruzolo percorrendo tutta la via Carlo
Emanuele I sino alla piazza XX Settembre (0,87 Km), passando a fianco
del Castello, con la sua maestosa torre quadrata che supera i 30 metri
di altezza, famoso per il trattato che qui venne firmato, nell'aprile
del 1610, tra Carlo Emanuele I di Savoia ed Enrico IV di Francia. Dalla piazza continuiamo su via Lamarmora e,
dopo un centinaio di metri, a destra su via Montebello (0,98). Giunti
nei pressi di un vecchio mulino non piu' funzionante (1,26), si
prosegue su via Pratosellero e successivamente su via
Cassanera (1,42). Seguendo la strada principale si lascia, dopo una
serie di tornanti, la direzione per Chiotetti/Combette (5,10) arrivando a
Meisonardi (7,71). Qui ignoriamo la carrareccia per Comba e, superato
Bigiardi (8,16), prendiamo la strada a monte (8,57). Ad un bivio si
ignorano le indicazioni per Cruino (9,35) arrivando a C. Lunere dove
confluiamo sul "sentiero balcone" (9,67 - cartelli) che, sempre
diritto, ci porta a Maffiotto. Giunti nei pressi della chiesa lasciamo la
via sulla sinistra (11,58) che sale molto ripida alla asfaltata soprastante.
Per raggiungerla con percorso piu' ciclabile, proseguiamo sino al secondo gruppo
di case (Bar) dove, al pilone (11,81), compiamo un'inversione a U e,
uscendo dalle abitazioni a sinistra, risaliamo alla strada bitumata per
Prarotto (12,02). Arrivati al piazzale antistante la chiesetta dedicata a N.S.
della Neve (12,95) seguiamo la pista con indicazioni per Frassinere
che si stacca sulla destra. Successivamente procediamo sul sentiero
(13,12) identificato da frequenti paletti in legno con tacche in vernice
bianco e rossa all'estremita'. Inizialmente il fondo risulta molto accidentato per
cui conviene utilizzare il prato sulla destra, almeno finche' non si entra nel
bosco. Transitati sotto un vecchio impianto di risalita (13,54), si lascia una
traccia sulla sinistra (14,16), si passa nelle vicinanze di un palo della
linea elettrica (14,75), una ventina di metri dopo il quale si scende a destra. Si finisce,
nei pressi della localita' Airassa, su una strada sterrata poco
distante da un pilone bianco (15,05). Seguendola a destra transitiamo a monte
delle case di Vianaudo (16,35) e di una cascina (17,96), oltre la quale, il fondo
peggiora. Al termine della strada (18,55), si oltrepassa il varco su un basso
muretto in pietra, e, al vicino bivio, si ignora il sentiero sulla
sinistra che porta verso alcune baite. Il percorso diventa ora una
tecnica mulattiera dal fondo sassoso. Al secondo tornante si va a
destra (18,80 - dall'altra parte si raggiunge una vicina baita) e quindi,
pervenuti ad un piccolo prato (19,03), lo si attraversa in discesa mantenendo
poi la vecchia direzione. Superata una baita isolata (19,16), ad un
bivio (19,46),
si svolta a sinistra e, con pendenza molto accentuata, si scende a
fianco delle case di localita' Toto lasciandosi guidare dalle urla dei
numerosi cani fortunatamente chiusi
nel recinto (comunque prudenza!). Oltre le case inizia una piu'
facile sterrata (19,77). Passato il rio Maometto, si gira a destra
evitando la direzione Achit/Mondaneria (19,93). Lasciate alle spalle le costruzioni di
Losa, si ignora la strada per Chiampano (20,63 - fontana) e, alla prima
curva (20,65), si taglia
il tornante seguendo un tecnico sentierino che confluisce nuovamente sulla strada
(20,98) poco prima di una palestra di roccia. Seguendo la direzione
principale, si
scende a Borgone. Giunti dinnanzi al passaggio a livello (21,83), si svolta
a destra su via Tacca lasciandosi ora guidare dai cartelli indicatori della ciclostrada Valle
Susa. Arrivati a S. Didero, prendiamo la via Maometto (23,98), quindi la via
A. Abegg in salita (24,15), e poi, seguendo le indicazioni per Bruzolo, rientriamo al
punto di partenza (25,78).
Foto in alto: N.S. della Neve (Prarotto)
Mappa
formato GIF (1380
x 1215
- 45 KB)
Mappa formato OCAD8 zippata (per
visualizzare e stampare il file scaricate la versione 8 demo del
programma QUI)
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