Valle di Susa
N.S. della Neve (Prarotto)
Percorso ideato da Davide Gallino
directions_car da Torino percorrere la SS24. Passato Borgone di Susa svoltare per Bruzolo (0 km). Superato il cavalcavia sulla ferrovia si incontra una rotonda dove si lascia a destra la direzione per S. Didero centro (1,2). A quella successiva (2,1) continuare diritto per Bruzolo centro (via Carlo Emanuele I). Parcheggiate l'auto dopo un centinaio di metri a lato della strada. Il punto di partenza è il primo incrocio che si incontra (via S. Didero).
straighten 25,78 km
trending_up 1050 m circa
access_time 4,5 ore
sort Difficoltà: difficile
equalizer asfalto 11,10 km (43%) - sterrato 14,68 (57%)
event da maggio a ottobre
update Effettuato il 13 aprile 2003
map I.G.C. 1:50.000 n. 2 Valli di Lanzo e Moncenisio
map GIF
Descrizione: la salita sino a C. Lunere non presenta grossi problemi in quanto si svolge interamente su strada. Da lì sino a Maffiotto ci aspetta invece un sentiero di media difficoltà con una prima parte più abbordabile grazie ad alcuni saliscendi poco pronunciati mentre man mano che ci si avvicina a Maffiotto la pendenza si accentua costringendo qualche volta a scendere dalla sella. La discesa da Prarotto è invece riservata a ciclisti "trialisti" molto esperti, meglio se a cavallo di una "full", in quanto si devono affrontare tratti molto tecnici e ripidi. Se vi considerate poco preparati, il mio consiglio è quello, una volta arrivati alla chiesetta di Prarotto, di fare rientro sulla strada dell'andata. Ci avviamo verso il centro di Bruzolo percorrendo tutta la via Carlo Emanuele I sino alla piazza XX Settembre (0,87 km), passando a fianco del Castello, con la sua maestosa torre quadrata che supera i 30 metri di altezza, famoso per il trattato che qui venne firmato, nell'aprile del 1610, tra Carlo Emanuele I di Savoia ed Enrico IV di Francia. Dalla piazza continuiamo su via Lamarmora e, dopo un centinaio di metri, a destra su via Montebello (0,98). Giunti nei pressi di un vecchio mulino non più funzionante (1,26), si prosegue su via Pratosellero e successivamente su via Cassanera (1,42). Seguendo la strada principale si lascia, dopo una serie di tornanti, la direzione per Chiotetti/Combette (5,10) arrivando a Meisonardi (7,71). Qui ignoriamo la carrareccia per Comba e, superato Bigiardi (8,16), prendiamo la strada a monte (8,57). Ad un bivio si ignorano le indicazioni per Cruino (9,35) arrivando a C. Lunere dove confluiamo sul "sentiero balcone" (9,67 - cartelli) che, sempre diritto, ci porta a Maffiotto. Giunti nei pressi della chiesa lasciamo la via sulla sinistra (11,58) che sale molto ripida alla asfaltata soprastante. Per raggiungerla con percorso più ciclabile, proseguiamo sino al secondo gruppo di case (Bar) dove, al pilone (11,81), compiamo un'inversione a U e, uscendo dalle abitazioni a sinistra, risaliamo alla strada bitumata per Prarotto (12,02). Arrivati al piazzale antistante la chiesetta dedicata a N.S. della Neve (12,95) seguiamo la pista con indicazioni per Frassinere che si stacca sulla destra. Successivamente procediamo sul sentiero (13,12) identificato da frequenti paletti in legno con tacche in vernice bianco e rossa all'estremità. Inizialmente il fondo risulta molto accidentato per cui conviene utilizzare il prato sulla destra, almeno finché non si entra nel bosco. Transitati sotto un vecchio impianto di risalita (13,54), si lascia una traccia sulla sinistra (14,16), si passa nelle vicinanze di un palo della linea elettrica (14,75), una ventina di metri dopo il quale si scende a destra. Si finisce, nei pressi della località Airassa, su una strada sterrata poco distante da un pilone bianco (15,05). Seguendola a destra transitiamo a monte delle case di Vianaudo (16,35) e di una cascina (17,96), oltre la quale, il fondo peggiora. Al termine della strada (18,55), si oltrepassa il varco su un basso muretto in pietra, e, al vicino bivio, si ignora il sentiero sulla sinistra che porta verso alcune baite. Il percorso diventa ora una tecnica mulattiera dal fondo sassoso. Al secondo tornante si va a destra (18,80 - dall'altra parte si raggiunge una vicina baita) e quindi, pervenuti ad un piccolo prato (19,03), lo si attraversa in discesa mantenendo poi la vecchia direzione. Superata una baita isolata (19,16), ad un bivio (19,46), si svolta a sinistra e, con pendenza molto accentuata, si scende a fianco delle case di località Toto lasciandosi guidare dalle urla dei numerosi cani fortunatamente chiusi nel recinto (comunque prudenza!). Oltre le case inizia una più facile sterrata (19,77). Passato il rio Maometto, si gira a destra evitando la direzione Achit/Mondaneria (19,93). Lasciate alle spalle le costruzioni di Losa, si ignora la strada per Chiampano (20,63 - fontana) e, alla prima curva (20,65), si taglia il tornante seguendo un tecnico sentierino che confluisce nuovamente sulla strada (20,98) poco prima di una palestra di roccia. Seguendo la direzione principale, si scende a Borgone. Giunti dinnanzi al passaggio a livello (21,83), si svolta a destra su via Tacca lasciandosi ora guidare dai cartelli indicatori della ciclostrada Valle Susa. Arrivati a S. Didero, prendiamo la via Maometto (23,98), quindi la via A. Abegg in salita (24,15), e poi, seguendo le indicazioni per Bruzolo, rientriamo al punto di partenza (25,78).
la panoramica sterrata per Bigiardi
sul Sentiero Balcone per Maffiotto
Per suggerimenti, idee, commenti contattatemi: E-mail
Vietato l'uso di testi e immagini contenuti in questo sito senza consenso degli Autori
Si declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori, imprecisioni, incidenti e danni di ogni sorta
Ultimo aggiornamento: 7 dicembre 2024
Vietato l'uso di testi e immagini contenuti in questo sito senza consenso degli Autori
Si declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori, imprecisioni, incidenti e danni di ogni sorta
Ultimo aggiornamento: 7 dicembre 2024