A due passi da Torino
Una Gravel Una Reggia (da Venaria a Rivoli)
la Reggia di Venaria
straighten 64 km
trending_up 438 m circa
access_time 5 ore
sort Difficoltà: facile
event tutto l'anno salvo neve. Da evitare dopo piogge per presenza fango.
update Effettuato il 5 gennaio 2025
map I.G.C. 1:50.000 n. 17
warning Per le gravel attenzione a un breve tratto di discesa ripida su sentiero per arrivare alla strada Costa di Alpignano (eventualmente bici a mano per i meno esperti).
map ONLINE
gps_fixed TRACCIA GPX
Descrizione: itinerario ad anello pensato per le gravel, ma fattibile ovviamente anche con la MTB, che collega la Reggia di Venaria al castello di Rivoli attraversando le Terre dell'Ovest e riscoprendo anche il vecchio tracciato di Corona di Delizie in Bicicletta. Usciamo da Venaria seguendo la ciclabile lungo la SP176 per raggiungere l'IKEA. Quindi entriamo nel Parco della Dora e dopo aver toccato il cimitero di Collegno attraversiamo tutto il Parco Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Superata la ferrovia sulle rampe di una passerella, ci portiamo sulla ciclabile di viale Ventiquattro Maggio. Attraversiamo corso Francia ed utilizzando la via Cesare Battisti raggiungiamo la pedonale via Lupo percorrendo la ciclabile di viale Antonio Gramsci. Dopo aver ammirato la torre civica e la chiesa di S. Cassiano, ci dirigiamo verso corso Allamano, attraversandolo ed imboccando più avanti a destra la ciclabile di strada del Portone. Affrontiamo i numerosi attraversamenti di una grande rotatoria per ritornare in corso Allamano e prendere, poco dopo la rotatoria successiva, le sterrate via Nosetta e strada Molinetti. Passato il campanile di San Martino dei Campi, situato nei pressi di un campo sportivo, attraversiamo la SP143 continuando su strada Appennini e sulla ciclabile che porta alla chiesa di Maria Immacolata Ausiliatrice (piazza Cavallero). Saliamo al piazzale panoramico del castello di Rivoli per poi scendere lungo corso al Castello. Dinnanzi alla chiesa di San Bartolomeo Apostolo svoltiamo in via Reano prendendo poi la strada del Giraud. Giunti al centro commerciale di strada del Fornas seguendo la via Brandizzo e strada Giustizie, svoltiamo a sinistra su corso Susa (semaforo) e, dopo essere passati sotto alla ferrovia, svoltiamo sullo sterrato per Alpignano. Passiamo un sottopasso della ferrovia e, dopo una risalita impegnativa, percorriamo il sentiero che porta a strada Costa. Passiamo il cavalcavia della tangenziale Nord e dopo un breve tratto su via Alpignano, svoltiamo su uno sterrato che costeggia la tangenziale. Sfruttando la strada Bibiana e la via Chieri attraversiamo Collegno passando per il Palasport ed il portale di Filippo Juvarra della Certosa Reale. Ci aspetta poi il tratto lungo la Dora Riparia che ci riporta ad Alpignano prima e poi a Pianezza. Passando per il santuario di San Pancrazio e la chiesetta campestre dedicata a S. Bernardo e S. Grato ci dirigiamo verso Druento utilizzando lunghi tratti sterrati. Dopo aver attraversato il centro raggiungiamo l'ingresso del Parco La Mandria e seguendo la strada che costeggia il muro di cinta parallelo al Ceronda ne usciamo dall'ingresso Ponte Verde. Percorriamo tutto il viale Carlo Emanuele Secondo per raggiungere la Reggia di Venaria. Continuiamo sulla pedonale via Mensa sino alla bellissima piazza dell'Annunziata. Rientriamo quindi al punto di inizio con un tracciato articolato determinato anche dai numerosi sensi unici.
ciclabile per raggiungere l'IKEA
passerella sulla Dora Riparia
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Si declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori, imprecisioni, incidenti e danni di ogni sorta
Ultimo aggiornamento: 8 gennaio 2025
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