Le vs. esperienze
Colli della Rho e di Valle Stretta (di Guido Borio)
directions_car dall'autostrada A32 uscire a Oulx Ovest e proseguire seguendo le indicazioni per Bardonecchia. Entrare in città al primo bivio e, appena passati sotto la ferrovia, si trova da parcheggiare sia a sinistra che a destra della strada, appena prima della bella rotonda fiorita.
straighten 34,5 km
trending_up 1550 m circa
altitude Punto più elevato: Colle della Rho (m 2541)
access_time 6/8 ore
sort Difficoltà: O.C.E.
equalizer 75% sterrato - 85% ciclabilità
event da luglio a settembre
map I.G.C. 1:50000 Valli di Susa Chisone Germanasca
map GIF
Descrizione: dalla rotonda proseguire in salita sulla via che costeggia il fiume. Si attraversa praticamente tutta Bardonecchia fin quando non finiscono le case. La strada ora abbandona la riva del fiume inerpicandosi con alcuni tornanti sul costone che divide il vallone della Rho da quello del Frejus. Nei pressi di un tornante verso destra troviamo il bivio per le Grange della Rho (3,1 km). La strada si fà ora sterrata e poco prima di giungere alle Grange Rho (5 km) seguiamo a destra la strada con la sbarra. Non tragga in inganno il falsopiano successivo al primo tornante: la strada è veramente ripida e la gita ancora lunga, quindi vi consiglio di conservare le gambe. Dalla sbarra ci sono solo 2 tornanti, poi un lungo traverso, con tratti che mettono a dura prova le gambe e l'equilibrio. Si arriva alla galleria (8,9): da qui la strada si fa meno impervia e giunge alla Caserma della Rho o del Pian dei Morti (10 km). La lasciamo alla nostra destra e troviamo il sentiero che arriva su dal fondo del vallone della Rho. Proseguiamo in salita portando per un breve tratto la bici al fianco per poi rimontare in sella nel successivo Pian dei Morti. Si segue fedelmente il sentiero evidente, pedalando finché le nostre doti ce lo consentono e portando la bici al fianco sicuramente per gli ultimi 10 minuti che precedono il Colle della Rho (11,9 km). Sul colle c'è una tavola con i nomi delle montagne che si possono vedere da qui, mentre un centinaio di metri più sotto sul versante francese c'è un cartello con la storia del medesimo. Scendiamo ora in sella alla bici, prestando attenzione al fondo ghiaioso e quindi molto insidioso, fino a giungere ad un bivio (13 km): a destra si attraversa il greto di un fiume e si può notare poco oltre una palina con le indicazioni. Noi proseguiamo invece a sinistra in direzione del Colle della Replanette. Il sentiero compie un lungo mezzacosta divertentissimo fino a portarsi sotto il colle dove tralasciamo ancora a destra un bivio per Lavoir (14,8 km) e dove, poco dopo, siamo costretti a scarozzarci la bici visto la notevole pendenza del sentiero. Giunti al colle (15,4 km) ci teniamo sulla sinistra tralasciando però una traccia che punta decisamente piu a sinistra e che finisce alla vecchia casa della posta visibile sul cucuzzolo, rilievo che aggiriamo sulla destra su sentiero evidente e con un falsopiano ci portiamo nel vallone che scende dal Colle di Valle Stretta. Tralasciamo il bivio a sinistra per la casa della posta (15,85 km) e proseguiamo fino a raggiungere il sentiero che sale dal fondovalle (16,2 km). Proceidamo in salita con alcuni passaggi trialistici, fino a giungere al Colle di Valle Stretta (17,4). Dal colle si può facilmente raggiungere il Refuge du Tabor vicino ai Laghi Margherita. Noi proseguiamo in discesa per il versante italiano. Il sentiero nella prima parte è veramente divertente (foto di apertura). Più in basso troviamo alcuni tratti inciclabili. Arrivati ad un pianoro si attraversa il rio su di un ponte in legno rotto (19,2 km - fate attenzione a non scivolare!). Alternando tratti a piedi a tratti in sella arriviamo al ponte del Piano della Fonderia (22 km). Da qui troviamo la strada che, passando per le Grange di Valle Stretta (24,3 km) e tralasciando il bivio per il Colle della Scala (28,4 km), ci porta velocemente a Bardonecchia (34,5 km).
l'ultimo tratto della strada prima della caserma
vista sul versante francese dal Colle della Rho
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Vietato l'uso di testi e immagini contenuti in questo sito senza consenso degli Autori (copyright Guido Borio)
Si declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori, imprecisioni, incidenti e danni di ogni sorta
Ultimo aggiornamento: 12 ottobre 2024
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