Mountain bike Francia - Le vs. esperienze |
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Giro del Galibier |
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di Bottalo Giuseppe |
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Sono passati ormai più di 15
anni dall’uscita del libro di Guido Ragazzini “M.bike sulle strade
militari Alpine” opera secondo me monumentale e ancora attuale, che
è servita moltissimo a molti di noi ad allargare i nostri orizzonti
sull’utilizzo della M.Bike in montagna. |
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Località di partenza: le Lauzet m 1680
(Valle della Guisane) Sviluppo: c.ca km 40 Dislivello: c.ca 1850 m Ciclabilità salita/discesa: 85% / 98% Difficoltà: BC+/OC-/E Tempo: 7 ore Effettuato il: 17 giugno 2007 con Asti A. Da le Lauzet raggiungere il Col del Galibier con l’itinerario che si ritiene più opportuno, scendere sul versante opposto fino al ripiano di Pian Lachat (m 1962) dove in prossimità di un bar si stacca la bianca strada sterrata di servizio per il Campo Militare di Rochilles. Risalirla tutta, anche se volendo si potrebbe evitare di raggiungere il col des Rochilles risparmiando tempo e dislivello tagliando a sx per un sentiero a mezza costa a metà della risalita, che conduce direttamente nella conca del Lago dei Cerces, ma così facendo si perderebbe anche la bellissima vista sulla conca dei laghi che caratterizzano in particolare questo itinerario. Quindi raggiunto prima il Col de la Pare, poi il ripiano con il Campo Militare (foto 3) ed infine il Col de Rochilles (foto 4), prendere o il sentiero che parte subito sulla dx a monte del Colle oppure scendere per sentiero a costeggiare la sponda settentrionale del Gran lac di Ban e passare tra questo lago e quello successivo per prendere il sentiero che con una non lunga risalita porta al Col dei Cerces (m 2574). Una bella discesa in sella alla bicicletta porta alla verde conca che accoglie il lago dei Cerces (foto 5), contornato alle spalle dalle rocciose montagne omonime. In mezzo a praterie si attraversa facilmente l’emissario del lago e poi con una risalita sul lungo ancora pedalabile a tratti nella parte centrale e finale, si raggiunge il Col della Ponsonnière (m 2613). Da questo panoramico colle prendere il sentiero che taglia sotto sul versante opposto e che subito dopo una corta risalita diventa pedalabile, passa nei pressi del lago omonimo (foto 6) e prosegue in direzione di una dorsale con una bergeria isolata dominante sul Gran Lac (foto 7) Raggiunta la bergeria (fontana), il sentiero scende per alcune decine di metri sul versante del lago, poi ad un’insellatura ritorna nel Combal del Torrente Rif. Si scende incontrando molto più in basso il bivio per il Col del Chardonnet. Si continua a scendere per sentiero sempre in prossimità delle gole scavate dal Rif e con qualche difficoltà in più per la pendenza e le caratteristiche del terreno si arriva in vista dell’Alpe di Lauzet (m 1950 - foto 8). Dall’Alpeggio una ripida e tortuosa sterrata dal fondo cattivo a volte anche esposta sul Rif richiede di moderare la velocità, ma in breve tempo riconduce al punto di partenza. |
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Segnalazioni | |
Traccia GPS (inviata da Daniele Amberti) in formato GPX. Abbiamo seguito esattamente il percorso come da mappa. L'escursione è stata effettuata con Volvera Bike / CAI Orbassano. Purtroppo il ricevitore ha perso il segnale tra Col de la Pare, Campo Militare ed il Gran Lac di Ban. Tuttavia questo tratto è molto semplice è non si può praticamente sbagliare. | |
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