Lunghezza: 29,41 Km
Tempo percorrenza: 2,5-3 h
Dislivello: circa 750 metri
Difficoltà: B.C.A. (breve tratto O.C.A. evitabile)
Cartografia: Sentieri della collina torinese: Carta nr° 2
1:15.000 edito dalla Provincia di Torino. ISTITUTO GEOGRAFICO CENTRALE
1:50.000 Carta dei sentieri e dei rifugi nr° 20 IL MONFERRATO.
Periodo consigliato: percorribile tutto l’anno. Difficoltà in
alcuni tratti (indicate possibili varianti) dopo forti piogge o neve,
a causa di fango abbondante; tratti comunque percorribili (pur con
difficoltà) perché sempre in discesa, tranne un breve tratto di circa
100 metri dopo l’Oasi degli Animali evitabile con la variante 1.
Tipo: asfalto 18,71 Km (63,6%) – sterrato 10,7 Km (36,4 %)
Effettuato il: 6-1-2006
Località di partenza: Sagrato della Chiesa di San Genesio.
Accesso: dall’autostrada Torino - Milano uscite Chivasso Ovest
o Chivasso Centro. Da entrambe raggiungere il centro di Chivasso,
quindi seguendo via Po raggiungere il ponte sul Po e superarlo.
Raggiunta una rotonda girare a destra e dopo 250 metri svoltare a
sinistra (in salita) seguendo l’indicazione per Castagneto Po.
Percorsi 1,7 Km e superati tre tornanti, sulla sinistra imboccare la
strada con indicazione San Genesio. 250 metri dopo il bivio si
raggiunge il piazzale davanti alla chiesa dove ha inizio l’itinerario.
Caratteristiche: bell’itinerario collinare non particolarmente
impegnativo. I tratti più difficili sono sempre in discesa, tranne un
breve tratto subito dopo l’Oasi degli Animali, dove potrebbe essere
richiesto di camminare un po’, soprattutto in seguito a recenti
piogge. Il tratto indicato come O.C.A. è veramente breve e comunque
facilmente percorribile a piedi. Sono possibili diversi “tagli” alcuni
dei quali indicati al fondo della descrizione, per cui ognuno potrà
adeguare l’itinerario alle proprie capacità e alle condizioni del
terreno.
Descrizione: Dal piazzale di fronte alla Chiesa di San Genesio
seguire la strada in discesa a sinistra della chiesa. Si segue la
ripida discesa di strada Baraccone fino al bivio (Km 1,64) con strada
Nusma in corrispondenza di una croce in legno. Deviare a destra su
strada Nusma. Ignorare due deviazioni, prima a sinistra (1,9) e poi a
destra (2,55). Poco oltre (2,81) a destra si osserva una Cappella. Ad
un ulteriore deviazione (3,11) si gira a sinistra prima in salita e
dopo un centinaio di metri in discesa fino a raggiungere la frazione
Borgata Verde (3,83). In caso di piogge recenti può essere preferibile
evitare, con la variante 1, il tratto relativo al Bricco Dolce. Per
l’itinerario principale girare a destra su una strada sterrata
seguendo l’indicazione Bricco Dolce itinerario 110. Si arriva (4,34)
alla cappella dedicata ai santi Vito e Bernardo e poco oltre (4,36) si
gira a destra delle case. Ignorare una deviazione a sinistra (4,43
cartello proprietà privata) e proseguire a destra in discesa. 30 metri
dopo girare a sinistra, quindi ignorare (4,56) una deviazione a destra
in discesa e proseguire dritto in piano. Poco oltre (4,63) seguire
l’indicazione di un cartello stradale (freccia bianca in campo blù)
andando a sinistra (indicazione strada Rosella). Da questo punto si
segue il sentiero nel bosco che più avanti diventa una carrareccia da
seguire sempre in piano o in leggera discesa, più accentuata al
termine prima di raggiungere l’asfalto.
A Km 5,05 si incontra una strada asfaltata dove occorre girare a
destra in discesa. Seguire la strada fino ad incontrare la provinciale
(5,57) dove si deve andare a sinistra in leggera discesa.
Superate le frazioni Torrero e Saronsella, e ignorata la deviazione a
sinistra (via Navigliano da cui si arriverebbe con la variante 1) si
perviene ad un ponte sul canale Gazzelli (6,94). Girare a destra lungo
il canale su una strada sterrata che si percorre in piano. In questo
tratto non è infrequente osservare aironi ed anatre che si alzano in
volo dal canale al nostro passaggio. Seguendo il canale si arriva ad
un vecchio mulino (8,57) e poco oltre ad un ponte (8,8) dove si gira a
destra raggiungendo la statale SS 458 per Casalborgone. Girare a
destra sulla statale e circa 200 metri dopo (9,02) seguire a sinistra
l’indicazione per frazione Moriondo. Superare un ponte su un canale,
girare a destra quindi al successivo incrocio (9,47) andare a sinistra
in salita. Sulla destra si osserva il palazzo dei conti Cordero di
Vonzo, costruito nel 1741 a cui è annessa la chiesa della S.S.
Trinità, concessa pochi anni dopo ad uso degli abitanti della frazione
Colombano.
Seguire la strada fino a raggiungere la frazione Moriondo (10,62).
All’inizio della frazione prima di raggiungere la piazza davanti alla
chiesa, svoltare a destra seguendo l’indicazione itinerario 115
cascina Monsughina.
Dopo 140 metri comincia una strada sterrata che si segue in salita.
Dopo un gruppo di case (11,26) ad un bivio (11,51) andare a sinistra
(indicazione itin. 115) pervenendo ad un bivio (12,15) dove giriamo a
destra. Percorsi 20 metri ci si trova all’ingresso del parco
faunistico Oasi degli Animali. L’itinerario gira a sinistra prima di
raggiungere l’ingresso dell’Oasi salendo su un tratturo all’interno di
un evidente canalone. Per un centinaio di metri questo tratto può
presentare qualche difficoltà dopo recenti piogge a causa della
pendenza accentuata e della presenza di fango. Volendo (ma non
consigliabile) è possibile evitare questo tratto seguendo la variante
2 proposta.
Dopo il primo tratto in salita, il tratturo prosegue quasi in piano a
mezza costa. Ignorare alcune deviazioni a destra e a sinistra e
raggiungere una zona (13,3) dove sono presenti estese coltivazioni di
rosmarino. Proseguendo, in vicinanza di due case, si incontra una
strada sterrata (13,41) e si gira a destra in discesa. All’incrocio
con una strada asfaltata (13,61) si svolta a destra in leggera salita.
Dopo un poggio (13,85) la strada percorre una cresta panoramica e
quindi inizia a scendere con maggiore pendenza. Ignorare una
deviazione a sinistra (strada Borganino – km 14,75) continuando in
discesa su strada Civignola. Ad un incrocio con Stop (15,1) girare a
destra, pervenendo ad un secondo incrocio (15,53) in località Croce
Pietra (Croce di ferro sul lato sinistro della strada) dove si gira a
destra. In località Ceriaglio si prosegue dritto ad un incrocio
(16,14) e al successivo bivio (16,37) con strada Val Caramellini si
svolta a destra (indicazione Oasi degli Animali).
Seguire la strada in salita seguendo sempre le indicazioni per l’Oasi
degli Animali, girando a sinistra ad un primo bivio (17,22) e ancora a
sinistra al secondo (18,33) in corrispondenza di un tornante. Fatti
pochi metri si ritrova lo sterrato. Al termine della salita (18,43) si
gira a sinistra (indicazione Str. Val Caramellini nr° 45) su una
strada sterrata. Poco dopo (18,6) in alto a sinistra si osserva la
cappella di Sant Andrea; al successivo bivio (18,81) si prosegue in
piano sulla strada di sinistra. All’uscita dal bosco si arriva in
vista di un gruppo di case con un torrione. Scendere alle case
utilizzando una traccia sulla sinistra della cresta. Sorpassare le
case (19,29) sulla destra e proseguire dritto, prima su un piazzale e
al termine costeggiando in alto un campo su una traccia appena
accennata. Al termine (19,55) si imbocca una carrareccia in discesa
che presenta alcuni passaggi un po’ tecnici causa l’erosione operata
dall’acqua sul sentiero. Si rincontra strada Val Caramellini (20,12) e
si va a destra. Pochi metri dopo girare nuovamente a destra e
proseguire fino ad incontrare (20,6) la statale SS 458. Andare a
destra e continuare sulla statale fino ad un ponte su una roggia; poco
dopo (21,43) imboccare una strada a sinistra (indicazione Borgata
Rottenga. Ignorare dopo 100 metri una deviazione a destra e proseguire
lungo la strada, superare un colletto ed arrivare ad un bivio (23,08)
dove si va a destra. Ad un bivio successivo (23,22) imboccare a
sinistra una strada sterrata in salita. Si arriva nuovamente
sull’asfalto in corrispondenza di un quadrivio (23,89) da cui
proseguiremo dritto in discesa. Attraversato a mezza costa tutto il
vallone, si perviene ad un bivio (25,01) dove andiamo a sinistra in
Via Natta. Da questo punto con la variante 3 (non inserita nel
chilometraggio dell’itinerario) è possibile visitare l’interessante
borgo vecchio di San Sebastiano Alto (frazione Villa).
Proseguire in via Natta e in leggera salita ripercorrere il vallone;
superato un gruppo di case si incontra una strada sterrata (25,84).
Girare a destra (indicazione Castagneto). Al Km 26,73 si ritrova
l’asfalto, che va abbandonato quasi subito, 130 m dopo, svoltando a
destra su una carrareccia in piano in corrispondenza di un pilone con
Madonnina.
Seguirla ignorando due deviazioni secondarie (la prima a sinistra, la
seconda a destra) incontrando strada Nusma (27,41). Girare a sinistra
e raggiungere la frazione di Case Castelli (27,56). Svoltare a
sinistra in strada Coste; dopo due tornanti ed un gruppo di case,
ignorare a sinistra (27,94) una strada e giungere ad un quadrivio dopo
un breve tratto in salita (28,39). Proseguire dritto fino ad un grosso
albero ricoperto di edera (28,51). Prima dell’albero, girare a destra
su un tratturo in discesa (pezzo O.C.A. nel finale). Tratto evitabile
seguendo la variante 4. Proseguire in discesa, ignorare (28,7) un
primo sentiero sulla destra e imboccare (28,73) a destra un sentiero
in forte discesa. Seguirlo (attenzione al finale) fino ad una scala di
tronchi (28,91) che occorre necessariamente scendere a piedi. Fatti i
pochi metri della scala girare a sinistra su una carrareccia e
seguirla fino ad arrivare al punto di partenza sul sagrato della
chiesa di San Genesio (29,41) dove termina l’itinerario.
Variante 1: arrivati alla Borgata Verde proseguire dritto in
discesa su Via Navigliano fino ad incontrare nuovamente l’itinerario
principale poco a valle della borgata Saronsella. Insignificante la
differenza in termini di distanza.
Variante 2: dall’Oasi degli Animali ignorare una strada
asfaltata a destra (indicazione itin. 115) ma proseguire dritto in
discesa per incontrare nuovamente, dopo 150 metri, l’itinerario
principale all’incrocio con strada Val Caramellini. Si evitano con
questa deviazione 6,1 Km e 176 metri di dislivello in salita.
Variante 3 (visita S. Sebastiano Alto): dall’incrocio con Via
Natta (25,01) andare a destra, superare una chiesetta e al primo bivio
girare a sinistra. Prendere a destra via Valpiana e raggiungere il
retro della chiesa di Santa Maria Annunziata. Andando ancora a
sinistra e poi tenendo sempre la destra, si percorre interamente il
vecchio borgo. Dalla piazza splendida vista sulla pianura verso Casale
e Vercelli. Si incontra nuovamente via Valpiana e si ritorna al
colletto lasciato in precedenza dove si va a destra per rincontrare
via Natta. In tutto si percorreranno 2,6 Km e circa 70 metri di
dislivello in salita.
Variante 4: Proseguire dritto, ignorare una strada a sinistra
in leggera salita e al bivio successivo girare a destra. Proseguire
fino ad incontrare la SP 99 poco a monte del cimitero di Castagneto
Po. Girare a destra in discesa fino al bivio per San Genesio, dove si
svolta a destra, tornando così al punto di partenza sul sagrato della
Chiesa di San Genesio. |
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